In caso di danni provocati da animali randagi, il danneggiato deve provare che la cattura e la custodia di quello specifico animale che ha provocato il danno era possibile ed esigibile in concreto da parte della P.A. competente e che l’omissione di tali condotte sia riconducibile ad un comportamento colposo dell’Ente stesso
Devi loggarti o registrarti per leggere questo contenuto.